2007 Touch and Go/quarterstick records
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La loro musica sembra l'incontro fra l'emozionante capacità interpretativa di Billie Holliday, la complessità di Bjork, le intricate invenzioni sonore di Tricky, ora immersa in una amalgama di giochi elettronici minimali che rimanda alla musica che mi piace definire "delle Colonie". Ascoltare l'intro di "Japan" ricorda con nostalgia il compianto Simon Jeffes della Penguin Cafè Orchestra.
L'album realizzato dalle due sorelle Sierra e Bianca Casady, americane ma con sangue e geni dei nativi americani, è prodotto dalla Indie "Touch & Go" ed è la loro terza prova, preceduta nel 2004 da "La maison de mon reve" e nel 2005 da "Noha's Ark", album quest'ultimo più completo ove si avvalgono di importanti collaborazioni (Devendra Banhart e Anthony & The Johnson). La voce di Sierra pare quasi rubata alla musica lirica, splendido l'intermezzo di "Japan", traccia numero 4, che sembra tratto dalla Madama Butterfly; Ma non lasciatevi ingannare dalla prima traccia, "Raimbow warriors", che viaggia fra hip pop / Rap & Dance. Finalmente hanno raggiunto una dimensione più universale. Le loro follie sonore, spirali concentriche e concentriche, si avvolgono attraverso tortuosi percorsi su se stesse, alla estenuante ricerca di un centro improbabile e forse inesistente, angoli bui forse sepolti in ognuno di noi, vengono improvvisamente inondati dalla luce di una miriade di flashes.
In fase di produzione si fa notare la presenza di Valgeir Sigurosson, già collaboratore di Bjork. La seconda traccia "Promise" sembra un out take di Tricky epoca Maxinquaye, le note scalcinate e i suoni di carillon evocano una dimensione di ricordi infantili in "Black Poppies", traccia numero 6; "Japan" sembra quasi un remake di una Limbo Dance Caraibica attraversata dalla musica lirica. "Were wolf", ieratica, mi fa tornare alla mente "Nuvole" di Fabbrizio De Andrè. Bellissima la traccia 9 "Houses" ove riappare in evidenza la capacità interpretativa di Sierra.
Percorsi labirintici ove si affacciano brusii, risate pianti e coretti infantili. Senza punti di riferimento ti ci potresti perdere dentro; Per immergersi nelle loro acque non basta sapere nuotare: nessun aggettivo per quanto appropriato dà l'esatta dimensione dei "sussurri e grida" delle due sorelle come fosse la rappresentazione musicale di uno psicodramma.
L'album è dedicato alla loro madre, che compare nella foto di copertina con uno sguardo perso in una direzione opposta mentre le sorelle si scambiano una torta di compleanno, ed in una foto interna dove sembra lo spirito evocato che protegge e condivide con le figlie questo momento magico.
Ugo Sottile scarica il file in .pdf
Discografia
La Maison de Mon Rêve (Touch and Go/Quarterstick Records 2004)
Beautiful Boyz (Touch and Go/Quarterstick Records 2004)
Noah's Ark (Touch and Go/Quarterstick Records 2005)
The Adventures of Ghosthorse and Stillborn (Touch and Go/Quarterstick Records 2007)
Collegamenti esterni
Sito ufficiale delle Cocorosie (http://www.cocorosieland.com) (in inglese)
Touch and Go/Quarterstick Records (http://www.tgrec.com/bands/band.php?id=8) sito della
casa discografica, contiene immagini, biografie, discografia, date del tour, ecc.
testi delle Cocorosie (http://www.lyrics2search.com/artist1454_0_0.html)
tre estratti da un concerto nel 2005, Musiques Volantes - Metz / France
(http://www.musiques-volantes.org/10/cocorosie.htm)
Questa non è pubblicità commerciale, ma una segnalazione ai nostri lettori nel rispetto del progetto editoriale Timeoutintensiva (N° 6 Giugno 2008)
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