Palliazione
Lo sviluppo delle cure palliative e della terapia del dolore è da collegare più all’aspetto culturale che alla quantità delle strutture.
Dr. Giorgio Trizzino
26 luglio 2010
Responsabile Scientifico Samot
Coordinatore Regione Sicilia SICP
www.timoutintensiva.it, Cover, N° 14, Luglio 2010
La Sicilia Regione – ancorata al suo passato ed alle sue radici-, è oggi consapevole che il futuro è legato ad alcune sfide fondamentali, una tra queste la riorganizzazione del proprio sistema sanitario.
Le cure domiciliari rappresentano uno degli obiettivi di tale riorganizzazione e le cure palliative ne costituiscono un punto di forza. Il quadro normativo che disciplina lo sviluppo delle cure palliative ha inizio nel 1996 - con la legge n. 26 - che programma la realizzazione della rete regionale individuando le modalità attuative che disciplinano la realizzazione delle cure domiciliari e degli Hospice. Nel corso degli anni si sono susseguite specifiche norme in materia ed è stata data attuazione al programma regionale che, anche se ancora non completo, vede oggi realizzati 8 Hospice e 5 reti provinciali di assistenza domiciliare. Con Decreto Assessoriale dell’8 maggio 2009 è stata definita la nuova organizzazione delle cure palliative in Sicilia che disciplina la dotazione dei posti letto Hospice su tutto il territorio e determina la nuova valorizzazione delle prestazioni residenziali e domiciliari.
L’attuale governo regionale è fortemente impegnato nella prosecuzione del programma ed a tal fine ha recentemente costituito un Coordinamento regionale per le cure palliative e la terapia del dolore al quale sono state attribuite varie funzioni tra cui quella di coordinare i servizi assistenziali e di garantire l’erogazione di livelli uniformi di assistenza.
Nella realtà siciliana, l’assenza di criteri di ammissione in cure palliative crea gravi problemi in termini di disponibilità di risorse e di rimborso delle prestazioni ed a ciò si deve aggiungere che le cure palliative vengono erogate esclusivamente a malati oncologici lasciando completamente scoperta l’area delle altre malattie cronico-degenerative.
Da una recente indagine conoscitiva nazionale sullo sviluppo delle cure palliative domiciliari come livello essenziale di assistenza, promossa da SICP, SIMG ed Age.Na.S ed alla quale la Regione Sicilia ha collaborato che coincide con l’emanazione della legge 38 del 15 marzo 2010 che sancisce il diritto del cittadino italiano ad accedere alle cure palliative ed alla terapia del dolore, si constata che l’offerta di cure palliative domiciliari è in costante sviluppo nella Regione Sicilia anche se rimane al di sotto della domanda potenziale e sia ancora caratterizzata da marcate differenze tra le diverse Aziende Sanitarie Provinciali.
Al di là di questi aspetti quantitativi bisogna tuttavia sottolineare che lo sviluppo della cultura palliativa e le modalità con cui le cure palliative vengono erogate è strettamente legato alla formazione ed alla motivazione degli operatori. Pertanto si può concludere che oggi lo sviluppo delle cure palliative e della terapia del dolore sia da collegare più all’aspetto culturale che alla quantità delle strutture.
PS: Troverete in questo numero di timeoutintensiva.it alcuni articoli presentati al Congresso Regionale Siciliano 2010 della SICP ed un Reportage Fotografico sulla attività della Samot Onlus (Società per l’Assistenza al Malato Oncologico Terminale) di Palermo.
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