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Nurse science

Infermieri Oggi !

16/12/2010  
Articolo di S.Egman, G.Cappello, S.Giammona, M. Ziino, F.Marchese, R.Lombardo (Nursing Education Department ISMETT – Palermo)

Buona giornata !

Vogliamo iniziare così il nostro primo articolo e i successivi che verranno, con un augurio molto semplice e vero, che accompagna la quotidianità e riscalda lo spirito.

Il momento storico che stiamo attraversando è rappresentato da una presa di coscienza reale, da parte della società e del singolo cittadino, in merito al proprio livello di salute, sia come rilevazione soggettiva del proprio status, sia come rilevazione degli standards assistenziali e di cura che il Servizio Sanitario Nazionale eroga.

Questa consapevolezza dell’utente, se da un lato ha condotto ad una piena partecipazione dello stesso al proprio processo di cura, d’altro canto ha reso indispensabile che la professione infermieristica si risvegli dal letargo invernale per    

esprimere completamente le potenzialità che le appartengono.

Chi scrive ha questo obiettivo, fornire elementi di riflessione per il risveglio primaverile orientato e attivo.

Siamo infermieri, lavoriamo presso l’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e le Terapie ad alta Specializzazione (ISMETT) accomunati unicamente dal luogo di lavoro, poiché abbiamo caratteristiche personali ed esperienziali molto differenti. Da una lettura superficiale questa risulta essere l’analisi migliore,  in realtà i fattori di coesione sono altri, e proprio perché li crediamo forti, intraprendiamo quest’avventura letteraria per il desiderio di condividerli con un numero maggiore di colleghi: ci spinge e ci motiva un ideale di confronto, per una crescita professionale continua ed esponenziale.

Siamo infermieri formatori, la nostra attività quotidiana vede come prioritaria la formazione infermieristica continua e specifica, per il contesto lavorativo di riferimento.

Il nostro obiettivo lavorativo è fornire gli strumenti conoscitivi e di competenza professionale a chi si prende cura dei pazienti afferenti al nostro Istituto,  poiché maggiore è la complessità assistenziale, maggiore dovrà essere la preparazione infermieristica, che necessariamente dovrà allargarsi agli ambiti scientifici, tecnologici, antropologici, pedagogici e sociologici. 

La preparazione di un professionista include competenze che abbracciano più ambiti del sapere e in particolare l’infermiere, in qualità di professionista dell’assistenza, è chiamato a formarsi tenendo conto della tridimensionalità del sapere: “sapere, saper fare, e saper essere”. 

L’evoluzione dell’infermiere, da mero esecutore di prestazioni assistenziali a professionista intellettuale, autonomo, capace, dotato di “pensiero critico”, ha necessariamente stravolto nel tempo l’assetto della formazione infermieristica, portandola ad essere sempre più articolata nelle sue modalità di insegnamento; ciò nonostante è possibile, ancora, affermare che l’acquisizione di competenze teoriche, pratiche, deontologiche che formano un infermiere non è riconducibile alla somma delle singole abilità, ma nasce inevitabilmente dalla sinergia, che negli anni di formazione viene a istaurarsi tra le singole parti.

La nostra esperienza in ISMETT, ci porta verso una visione della figura infermieristica globale e funzionale, globale perché interagisce con i diversi professionisti della salute in modo sinergico, funzionale poiché orienta il suo agire per ottenere i migliori risultati in termini di efficacia ed appropriatezza.

Siamo infermieri per i nostri pazienti.

Certamente il momento storico attuale è un momento caratterizzato da un elevato numero di mutazioni e cambiamenti, organizzativi, ma non solo, e quindi per questo un po’ caotico. 

All’interno di questo caos l’infermiere deve trovare ordine per la sua professionalità. Secondo Esiodo all’inizio del mondo c’era il “caos” e da lì si originò il “cosmo”, definito per eccellenza in filosofia come un sistema ordinato e armonico: questo vocabolo di origine greca significa “ordine”, concetto opposto a “caos” e considerato, nel linguaggio scientifico, sinonimo di universo, in stretta correlazione al continuum spazio – temporale.

La sfida che ci si presenta è ardua, ritrovare nel caos odierno, all’interno del Sistema Sanitario, un universo, un cosmo che origini e si orienti verso la reale motivazione del nostro agire professionale: l’uomo.

L’iniziativa di scrivere e di aprirci al confronto vuole perseguire il miglioramento qualitativo della nostra attività, quindi eccoci qua! 

 

email di contatto: segnalazioni@timeoutintensiva.it

16/12/2010

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