Una Introduzione:
Le strutture semi-residenziali, come noi le intendiamo oggi, sono l’espressione di un processo storico che Bellack, nel 1964, indicò come la “terza rivoluzione psichiatrica”. Tale gli sembrava la psichiatria di comunità.
E’ stato un percorso lungo e tortuoso partito dagli “ospedali di giorno” attivati fin dagli anni venti.
Quel processo, transitato negli odierni saperi, ha portato in Italia alla organizzazione di strutture rispondenti ai bisogni della popolazione psichiatrica, oggi non più ammessa negli ospedali psichiatrici, ma non sempre del tutto inserita nel contesto sociale.
Il background delle odierne “Unità Operative Centro Diurno” è pieno di pensieri, di scambi dialettici decennali, di sperimentazioni, di scoperte farmacologiche e neuro psicologiche, di analisi sociologiche e di nuovi e imperiosi bisogni dei cittadini/utenti/pazienti.
“Centro” è un termine che richiama il senso della centralità, il senso dell’incontro, il luogo dell'incontro tra tanti punti, l'agorà, la piazza di un villaggio, un luogo, per eccellenza, vivo.
L’aggettivo “diurno” ci dice che si vive in questo luogo soltanto di giorno, non ci si ferma a dormire, non ci si “consegna” interamente: si può entrare ed uscire.
Il Centro Diurno (CD) è da intendersi come un sostegno, che non sottrae definitivamente la persona alla sua famiglia, ma, con essa, prova ad imbastire una nuova trama relazionale. Essa rappresenta la struttura riabilitativa per eccellenza voluta dalla Legge Basaglia, la Legge 180/78.
Nel Distretto di Trapani è stato istituito il 01.05.1998, dentro la “Cittadella della Salute”, il vecchio Ospedale Psichiatrico riconvertito e ristrutturato agli inizi degli anni novanta.
Il responsabile designato, psichiatra e psicoterapeuta gruppoanalista , si è prefissato il compito di impostare il servizio secondo l'ottica gruppale.
A sostegno del progetto si è avvalso della collaborazione esterna di due psicologhe, allieve della scuola di Psicoterapia Gruppoanalitica della Coirag, sede di Palermo.
Le allieve della Coirag hanno svolto il tirocinio pratico della scuola e sin dalle fasi iniziali si sono trovate “dentro” al CD. La collega psicologa del DSM assegnata al CD ha sostenuto gli operatori “psi” con il confronto delle idee e con la sana e creativa critica derivante dalle diverse scuole di provenienza.
Sin dal momento fondativo ha adottato il nome di : “Tempo di Volare”, associando ad esso anche un logo.
In esso, su uno sfondo azzurro cielo, si individuano il sole, le nuvole, gli uccelli in volo ed un orologio che, simbolicamente, fanno riferimento alla speranza ed alla possibilità di cambiamento.
Secondo l’ottica gruppoanalitica l’individuo non si può concepire isolato dal mondo in cui vive, ma è il “punto nodale” di una rete che rappresenta il sistema totale di persone in relazione tra loro.
Questa rete di relazioni crea un campo mentale che “con-tiene”, ma nello stesso tempo trascende lo stesso individuo.
La rete, nella sua parte più intima, è definita plexus ( dal latino plectere = intrecciare) e “con–prende” la famiglia e tutti coloro che assumono un ruolo significativo nella vita dell’essere umano.
Grazie al processo di identificazione, l’uomo rende proprio quanto il plexus familiare gli “in-segna”, ma è anche, potenzialmente, in grado di formulare un pensiero autonomo, creativo.
E’ quindi fondamentale tenere conto della famiglia degli utenti, e delle altre figure significative che ruotano attorno ad essi, in qualsiasi processo terapeutico.
Il CD, in tal modo, è designato a divenire luogo di incontri, ed in quest’ottica si inseriscono gli incontri mensili con le famiglie degli utenti, coinvolte fin dall’inizio nel progetto riabilitativo.
Bibliografia minima
Ammaniti M. ( a cura di) - I centri terapeutici diurni in psichiatria- Il Pensiero Scientifico- Roma 1982
Foulkes S.H. - La psicoterapia gruppoanalitica - Astrolabio - Roma 1976
Giannone F. , Lo Verso G. - Il self e la polis, il sociale e il mondo interno - Franco Angeli - Milano 1996
Lo Verso G. - Le relazioni soggettuali - Bollati Boringhieri - Torino 1994
Resnik S. - L'esperienza psicotica -Bollati Boringheri- Torino 1986
Nell’Articolo Troverete Anche Le Foto Di Eventi Promossi Dal Centro Diurno “Tempo Di Volare” di TP.
Nel Filmato Allegato la Storia Per Immagini dell'O.P. di Trapani (Sicilia - Italia) nel 1936.
[Giornale Luce B0919 del 15/07/1936
Descrizione sequenze:veduta panoramica del grande Ospedale psichiatrico nella piana di Trapani fra il mare e il monte Erice ; alcuni reparti dell'ospedale ; i gabinetti scientifici con i vari modernissimi strumenti ; alcune fasi dell'ergoterapia applicata in questo ospedale per aiutare gli alienati: lavori in cucina e nei campi]
-Per Leggere L’intero Articolo Scarica La Brochure Allegata In .Pdf
Febbraio 2013
Dr. LAZZARO Gaetana Dir. Medico Anestesia e Rianimazione II
Dr. MATRANGA Salvatrice Dir. Medico Anestesia e Rianimazione II
Dr. VETRANO Gaspare Dir. Medico Anestesia e Rianimazione II Responsabile U.O. Semplice Coordinamento Sale Operatorie
Ricerca Sul Campo
Rossano Rezzonico 1,4,5, Maria Letizia Caccamo 2,5, Nieves Sanchez 3, Sorayda Parades 3, Massimo Cartabia 4, Patrizia Froesch 5, Franco Cavalli 5
1.TIN Rho Az. Ospedaliera “G. Salvini”, Garbagnate Milanese (MI) 2.Az. Ospedaliera Universitaria Meyer Firenze 3.UCIN Hospital Bertha Calderon Managua (Nicaragua) 4.Laboratorio per la Salute Materno-Infantile, Dipartimento di Salute Pubblica IRFMN Milano 5.AMCA, Aiuto Medico Centro America, Giubiasco (CH)
R&P 2012; 28: 1-19
Sul Blog i Contenuti del Numero 24
Un Nostro Grazie a:
In Cover:
-dr. Gaetano Trabucco
In Focus:
-dr. Angelo Napoli
-dott.ssa. M. Gabriella D’Angelo
-dr. G. Geraci, dott.ssa T. Ferrante
-dr. M. Blanda, dr. G. Stiscia
In Racconti a Margine:
-al Dr. El’Fnà
e Rem
per i loro racconti
E al Dr. F. Zuccaro
per l’Immagine
“Numeri” nel Racconto
di Rem
In Out of Border:
-A Emilia Maggiordomo
e Laura Costa
In Student Corner
-dott.ssa Tania Lazzaro
-dr. Gaspare Vetrano
-dott.ssa S. Matranga
In Graffiti: -
A Katerina Dramitinou
per le Immagini dei suoi
dipinti
In Nurse Science:
-Giancarlo Cappello, Sandy Giammona,
Rosario Lombardo, Filippo Marchese,
Egman Sabrina, Maria Ziino Colanino;
ISMETT Palermo Nurses Educator
In SpotLight
-A Marina Senesi
per la
lettura dei racconti del
Premio Ucare
Ai Nostri Infaticabili:
-Ugo Sottile per la Musica,
-Andrea Cracchiolo e
Daniela Palma
per Student Corner
-Emilia Maggiordomo
e Laura Costa
per la Sezione Dedicata
alla Poesia
di cui sono le Curatrici
-i Nurses Educator Ismett
di Palermo
per la rubrica
Nurse Science,
da loro curata.
-Ad Antonio Corrado
per la sua vignetta.
Fonti N.°24, Aprile 2013
Si ringraziano altresì:
-La rivista “Trapianti”
-La SIPE
(Società Italiana Psicologia Emergenza)
-Ricerca & Pratica
-Il Pensiero Scientifico Editore
-La Fondazione Giancarlo
Quarta ONLUS
-IL Giornale Italiano di Medicina
del Lavoro Ergonomia
PI-ME Pavia
ISSN 1592-7830
http://gimle.fsm.it
-Le Infezioni In Medicina
-Intensive Care Med 2004
Ed. Italiana
-Biomed Central Open Acces
http://www.biomedcentral.com/
-Evidence
www.evidence.it
-Nottidiguardia.it
Aggiornato al: 12 Aprile 2013