Un film di Alina Marazzi. Documentario, durata 55' min. - Italia 2002.
Menzione speciale della giuria
Festival internazionale del cinema di Locarno 2002
Miglior documentario italiano
Torino Film Festival 2002
Qui Trovate Il Trailer in allegato
Il video di Alina Marazzi, nel rielaborare materiale d’archivio privato, fatto di immagini e testi, è uno stupendo – doloroso e commovente – percorso della memoria, in cerca della madre perduta. "In tutto questo tempo nessuno ti ha mai parlato di me. Di chi ero, di come ho vissuto, di come me ne sono andata." Con queste parole Alina Marazzi immagina che la madre Liseli, scomparsa tragicamente quando lei aveva solo sette anni, cominci a raccontarle la sua vita. Nel libro la regista ne racconta l'origine, le travagliate vicende produttive e tutto ciò che è venuto dopo: il successo di pubblico e critica, la comunità creatasi attorno al sito internet, le reazioni degli spettatori.
Trama
La ricostruzione del volto di una madre da parte della figlia attraverso il montaggio dei filmati girati dal nonno. Il tentativo di Alina Marazzi è stato quello di ricostruire la storia di una persona che si era tolta la vita quando lei aveva soltanto sette anni, una persona mai veramente conosciuta e proprio per questo fortemente desiderata. E’ un Film di montaggio che A. Marazzi ha tratto _ con la collaborazione di Ilaria Fraioli al montaggio delle immagini e di Benni Atria a quello del suono _ da una sessantina di bobine di film di famiglia in 16 e 8 mm, filmati dal 1926 alla metà degli anni '70 dal nonno materno Ulrico Hoepli (1907), figlio dell'omonimo Hoepli (1847-1935) editore svizzero che fondò in Milano la nota casa editrice. La spinta iniziale è stata emotiva: trovare immagini della madre Líseli Hoepli Marazzi (1938-1972), vittima di una sindrome depressiva, morta tragicamente a 33 anni nel 1972 quando Alina ne aveva sette. "Ho scelto di raccontare la storia di mia madre inserendola nel contesto della sua famiglia (...) e cercando di tracciare (...) una genealogia femminile che parte da mia nonna e arriva fino a me" (A. Marazzi). Dai momenti e dai riti domestici di una famiglia della ricca borghesia lombarda nasce un viaggio attraverso metà del Novecento. Il commento parlato è un collage di lettere e diari di Líseli e cartelle cliniche, in forma di un'ipotetica lettera, come se fosse lei a raccontare la sua storia alla figlia Alina alla quale appartiene anche la voce narrante. Il risultato di questo gioco di rispecchiamenti è struggente, ma anche controllato, occhiuto e un po' inquietante.
"Un piccolo film commovente che, guardando in faccia la storia e le storie, restituisce un caleidoscopio di sensazioni e riesce a creare infine un'armonia, prova che a volte un film è misteriosamente onnipotente."
Maurizio Porro, Corriere della Sera
"Un film fatto di vento, impalpabile, raffiche di sentimenti, scaglie di ricordi in mulinello. Una vita, la storia di una donna raccontata da sua figlia."
Concita De Gregorio, D. Lo Repubblica delle donne
"È un piccolo evento di culto lo struggente, bellissimo racconto per immagini di Alina Marazzi."
Silvia Ballestra
"Alina Marazzi compone un ritratto postumo che dà le vertigini per originalità d'impianto e audacia personale. Prestando la propria voce a quella madre perduta e ritrovata, la figlia-regista abolisce ogni confine fra documentario e fiction, storia personale e romanzo familiare. Insomma, una lezione. Di coraggio, di fermezza, di fiducia. In se stessi e nel cinema."
Fabio Ferzetti, Il Messaggero
Alina Marazzi è nata a Milano nel 1964. È regista di documentari e ha lavorato per il cinema come aiuto regista. Tra i suoi film: L'America me l'immaginavo (1991), Il declino di Milano (1992), Mediterraneo, il mare industrializzato (1993), Ragazzi dentro (1997) e Il sogno tradito (1999). Il suo ultimo documentario, “Per sempre”, indaga la clausura femminile.'
Fonti:
-www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=35865&morandini=1
-http://rizzoli.rcslibri.corriere.it/libro/1362_un_ora_sola_ti_vor…
Video
trailer http://www.youtube.com/watch?v=md6Wb1JXZvE
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A.N. Cracchiolo, D.M. Palma (Responsabile U.T.I), Dicembre 2012
Anestesia e Rianimazione Polivalente II “G. Trombino”
Azienda Ospedaliera Nazionale di Rilievo ad Alta Specializzazione AORNAS Ospedale Civico Di Cristina Benfratelli - Palermo
Dr. Vetrano Gaspare
Dirigente Medico U.O. II Anestesia e Rianimazione ARNAS Civico Palermo
Responsabile dell’ organizzazione anestesiologica delle Sale Operatorie
già Responsabile del Settore di Cardioanestesia e TIPCCH Arnas Civico Palermo
Dott.ssa Lazzaro Gaetana
Dirigente Medico U.O. II Anestesia e Rianimazione ARNAS Civico Palermo
Novembre 2012
Fonti & Ringraziamenti
Sul Blog i Contenuti del Numero 23
Un Nostro Grazie a:
In Cover:
-Dr. Giuseppe Sammartano
In Focus:
-dr. Gaetano Trabucco
-dr. Angelo Napoli
-dott.ssa. Valeria Gonfalonieri
In Racconti a Margine:
-al Dr. Psicoapolide
per il suo racconto
In Out of Border:
-A Emilia Maggiordomo e
Laura Costa
per la Sezione Dedicata
alla Poesia
di cui sono le Curatrici
In Student Corner
-dott.ssa Tania Lazzaro
-dr. Gaspare Vetrano
In Graffiti:
-A Nuccia Cammara
per le sue Immagini
e Vito Petruzzellis
per il Commento
A L'ASP di Palermo
per Il Permesso alla Pubblicazione
concesso agli autori.
In Nurse Science:
-Elsa Labelli
-Laura Bertossi
-Cristiano Cortello
da Scenario (Aniarti)
Ai nostri infaticabili:
-Ugo Sottile
per la Musica,
-Andrea Cracchiolo
e Daniela Palma
per Student Corner
-i Nurses Educator
Ismett di Palermo
per la rubrica Nurse Science,
da loro curata.
-Ad Antonio Corrado
per la sua vignetta.
Fonti Numero 23, Dicembre 2012:
Si ringraziano altresì:
-La rivista “Trapianti”
-La SIPE
(Società Italiana Psicologia Emergenza)
-Ricerca & Pratica
-Il Pensiero Scientifico Editore
-La Fondazione
Giancarlo Quarta ONLUS
-L’ISTAT
-ISS
-SIMIT
-La rivista Scenario e L'Aniarti
-IL Giornale Italiano di Medicina
del Lavoro Ergonomia
PI-ME
Pavia ISSN 1592-7830
http://gimle.fsm.it
-Quotidiano di Sicilia
-Intensive Care Med 2004 Ed. Italiana
-Biomed Central Open Acces
http://www.biomedcentral.com/
-Evidence www.evidence.it
Aggiornato al: 20 Dicembre 2012