Dal Libro:

“C’era davvero un vaso di fiori al di fuori di quella finestra, in fondo, ed erano proprio gerani rossi. Ero sicura, anche senza occhiali. Quel vaso lo rivedo tutti i giorni e tutte le volte che qualcuno mi parla della rianimazione. La mia rianimazione aveva un vaso di fiori, un modesto vaso di fiori che non sapeva di essere un potentissimo richiamo alla vita, quella normale. Altre cose continuano a commuovermi: il saluto di un medico, da lontano, anche lui vicino ai gerani. Mi è parso che abbia incrociato il mio sguardo e mi ha salutato con la mano. Come faccio a farvi capire quanto è grande una cosa così? Forse l’umanizzazione della medicina consiste nel rendere la vita dei malati più normale possibile. Una buona normalità.”

dall’Autrice:  

“Nel settembre del 2009 avevo scritto un libretto, Laparolinguistica. Tranci di teoria della comunicazione su letto di ricordi d’ospedale, che ho diffuso in questi anni attraverso questo sito (http://www.luciafontanella.com/) e attraverso alcune stampe private, mie e di altri.
Doveva servire per alcuni incontri di formazione con operatori sanitari, ma il libretto è piaciuto anche al di fuori dell’ospedale, e questo deve aver smosso qualche mio sonnecchiante desiderio di essere letta ancora di più. Come resistere a queste tentazioni? Oggi Laparolinguistica è diventato “La comunicazione diseguale. Ricordi d’ospedale e riflessioni linguistiche”, edito da Il Pensiero Scientifico (che ringrazio per la convinzione con cui l’ha accolto e in tempi brevissimi pubblicato). Il libretto appare più serio nel titolo e nell’abito, ma resta, con qualche pagina in più, sostanzialmente quello di prima. Non posso più offrirlo liberamente ai lettori, ma il prezzo è contenuto (10 €) e ciò che ne ricaverò sarà destinato a quel reparto di Terapia intensiva che oltre a salvarmi mi ha fatto conoscere un modo di lavorare che ha dato senso a tutte le mie laparovicende. E siccome non sono ancora finite, non escludo, fra qualche anno, di aggiornare l’argomento.”

Lucia Fontanella (Lucetta Fontanella), ha insegnato Didattica dell’Italiano presso il Dipartimento di Scienze del Linguaggio e Letterature moderne e comparate della Facoltà di Lettere, Università di Torino. Oggi si definisce una “pensionata felice” perchè ha molto tempo per occuparsi di ciò che le interessa. Infatti continua ad occuparsi e ad insegnare Linguistica generale e, dalle sue riflessioni, dopo un ricovero in Terapia Intensiva, ha realizzato questo libro.

lucetta.fontanella@gmail.com

http://www.luciafontanella.com/

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